Con un pensiero e un suggerimento per tutti

Lunedi, 22 Dic 2014, 15:34 :: Donato Natuzzi

 

ARRIVEDERCI Suor Luisidia

Suor Luisidia, direttrice della Scuola d’Infanzia del Bambino Gesù di Pieve, domenica 5 ottobre ha sorpreso molti annunciando che sarebbe stata trasferita il giorno seguente. Nel corso della Messa ha colto l’occasione per salutare l’intera comunità e ringraziare per la bellissima esperienza vissuta in questi 3 anni.

Poco prima della sua partenza, siamo entrati nell’ufficio di Suor Luisidia per cercare di capire i motivi di questa notizia così improvvisa: “è stata una decisione “materna” della nuova superiora generale. Vedendo che Suor Carlina (la nuova superiora, al posto di Suor Luisidia) aveva raggiunto i 6 anni previsti nel mandato di noi suore e valutando la mia età non più giovanissima, è stato deciso questo scambio. Io andrò nella struttura più piccola da cui lei proviene ad Annone Veneto, mentre Suor Carlina essendo più giovane mi sostituirà nella direzione della scuola di Pieve. Cercando di spiegare questo trasferimento ai bambini, molti hanno capito che io vado in ferie a Venezia. Mi piace molto questa chiave di lettura” dice sorridendo.

Come valuti questi anni trascorsi qui a Pieve? “Sicuramente è stato impegnativo perche la realtà della scuola è molto cambiata in questi anni: i bambini ora vivono desideri ed esperienze anche familiari molto diverse rispetto a poco tempo fa, sono meno abituati ad ascoltare gli adulti, ma rimane certamente la tenerezza della loro gioventù e l’importanza della dimensione educativa. Per questo è stato molto bello sia il mio lavoro dentro la scuola e ringrazio certamente le maestre e il consiglio di amministrazione, sia il rapporto con tutta la comunità, i genitori e i sacerdoti. Molti importanti sono stati anche gli incontri di catechismo con i bambini più grandi e l’esperienza molto positiva della catechesi battesimale con le famiglie. Un piccolo rammarico è quello di non aver potuto, per mancanza di tempo, andare di più incontro agli anziani e ai giovani.”

Stiamo vedendo in questo periodo molti spostamenti di religiosi, non è difficile doversi sempre spostare dopo che ci si è stabilizzati in un posto in cui ci si trova bene? “Io ho scelto questa vita dove esiste una Regola, forse una cosa che i nostri giovani oggi fanno fatica a capire. Non esistono solo i progetti che ciascuno di noi fa per sé, più importante ancora è l’obbedienza alla Regola perché questa mi ha permesso di seguire la vita che desideravo, una vita di educatrice e di sorella di tutti, in comunione con il Signore.”

Mentre proseguiamo la chiacchierata, Suor Luisidia ci mostra gli spazi del nuovo Asilo Nido 12-24 mesi, mostrando la sua fierezza per questa opera: “É importantissimo vedere come in un tempo di crisi economica, crisi di nascite e nelle difficoltà post-terremoto, la nostra comunità abbia scommesso in modo così forte sul futuro dei nostri bambini.”

Infine ci lascia con un pensiero e un suggerimento per tutti:

“Agli anziani consiglierei di avere fiducia nei giovani e di ravvivare la Fede pur in quelle sofferenze che giungono con l’età. Alle famiglie giovani direi di vivere tutti i giorni nell’Amore, quell’Amore che si rinnova e non invecchia mai. Ai giovani suggerirei di essere forti, cioè avere quella fortezza che significa essere saldi, rispettare le regole, fidarsi del Signore e dei suoi comandamenti. Ai bambini direi di ringraziare per il bellissimo ambiente che hanno intorno, non solo come spazi nella scuola, ma quell’ambiente di vita composto dall’impegno di tutti i catechisti, educatori e insegnati.
E a tutti dico: PREGATE GLI UNI PER GLI ALTRI e GRAZIE”.
 

 

A cura di Mauro Zecchi
da: VOCE della Comunità Cristiana Anno 3 - n°10 - Dicembre 2014