Il Giubileo: un tempo speciale con Gesù

Giovedi, 10 Apr 2025, 17:45

C’è un momento molto speciale nella Chiesa che si chiama Giubileo. È come una festa grandissima del cuore (che succede ogni tanto) dove Gesù ci invita tutti a tornare vicino a Lui con gioia e con amore.

Immaginiamo che Gesù abbia una casa bellissima, con una porta un po’ stretta, come quelle piccoline dei giochi. Per passarci, dobbiamo lasciare giù i pesi, come la rabbia, i capricci, le bugie... e portare con noi solo le cose buone, come il sorriso, la gentilezza, l’amicizia.

Gesù ci dice:

“Vieni da me passando per questa porticina speciale, anche se è un po’ stretta. Non ti preoccupare, ti aiuto io!”

Chi sceglie di passare da quella porticina (Porta Santa) vuole davvero cambiare in meglio, essere più buono, e camminare con Gesù nel cuore. E questo, bambini, si chiama Giubileo: un tempo per voler bene di più, perdonare, aiutare gli altri e crescere insieme.

Raccontare il Santuario

Siamo arrivati a Guastalla, davanti a una chiesa che è il Santuario della Beata Vergine della Porta, ed è davvero speciale. 

C’è un bellissimo dipinto della Madonna con Gesù Bambino, e vicino a loro due santi in ginocchio.

Tanto tempo fa, un nonno che si chiamava Giovanni Battista Zagni non riusciva più a vedere. Un giorno chiese di accendere una candela davanti al dipinto della Madonna… e successe un miracolo! Tornò a vedere perfettamente! Dopo di lui, tante altre persone ricevettero miracoli: ben 333 in due anni!

Per questo, il Duca Vincenzo Gonzaga e la Duchessa Maria Vittoria decisero di costruire tutta una chiesa intorno al ritratto miracoloso. E la riempirono di angioletti, stucchi preziosi, quadri e tanta bellezza.

Al suo interno, per riconoscenza, vollero persino uno spazio speciale chiamato Cappella di San Nicola.

San Nicola era un Vescovo molto buono che aiutava tutti, ma soprattutto amava tanto i bambini. Un giorno, secondo una storia molto antica, San Nicola salvò tre bambini. Per questo motivo, oggi è considerato il protettore di tutti i bambini, e la sua festa si celebra il 6 dicembre di ogni anno. 

Ti ricorda qualcuno? 

Eh sì, è lo stesso San Nicola che ha ispirato la storia di Babbo Natale!

In un grande quadro dentro il Santuario si vede proprio San Nicola con tre bambini vicino a lui.

A fine visita, per recuperare le energie necessarie al cammino di ritorno a scuola, niente di meglio di un allegro PIC-NIC nel prato annesso al Santuario, una volta "Oratorio della Madonna".