«Abbiamo bisogno di asili nido più che di strade. Sono le vere infrastrutture per costruire il futuro». Non lascia dubbi quanto affermato da Raffaela Milano, direttore del programma Italia-Europa di Save the Children.
Nel giorno in cui il mondo celebra i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la classifica dei Paesi migliori per i bambini — stilata dalla sua associazione sulla base degli indici Eurostat — lascia sgomenti: l’Italia è penultima in Europa. Dopo c’è solo la Bulgaria. Se si considerano le singole voci (12 in tutto, che misurano dall’istruzione alla povertà), il nostro Paese si piazza per 7 volte oltre il ventesimo posto. I bimbi italiani hanno ben poco da festeggiare.
Al link LA VENTISETTESIMA ORA puoi continuare a leggere l'articolo di Elena Tebano, pubblicato oggi dal Corriere della Sera.